La raccolta, che trae origine dalla collezione del maestro Natale Gallini (1963), offre un ampio panorama degli strumenti musicali dal XVI al XX sec.: manufatti della liuteria cremonese e milanese, tra cui la viola di Giovanni Grancino, originaria del '600, e opere uniche come, il doppio virginale del fiammingo Ioannes Ruckers (1600 circa). Conserva le apparecchiature dello Studio di Fonologia della Rai di Milano dove Luigi Nono, John Cage e Henri Pousseur, tra gli altri, scrissero numerosi brani di musica elettronica.
Il ricco patrimonio conservato all'interno del Museo è catalogato in Lombardia Beni Culturali.