Offre eccezionali manufatti che documentano il lavoro di intagliatori, ceramisti, scultori, argentieri, orafi, armaioli, arazzieri e tessitori (XI-XVIII sec). Alla collezione di ceramiche e maioliche rinascimentali di Faenza, Urbino e Pesaro, si affiancano le produzioni lombarde settecentesche di Felice Clerici e Pasquale Rubati e straordinarie porcellane di Meissen. La sezione “Dagli Sforza al Design” illustra sei secoli di storia del mobile.
Il ricco patrimonio conservato all'interno delle Raccolte è catalogato in Lombardia Beni Culturali.