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Innovamusei. I progetti

Il progetto InnovaMusei è nato dalla collaborazione tra Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere Lombardia per dare un supporto concreto alle istituzioni culturali e alle imprese culturali e creative (ICC) lombarde.

InnovaMusei è il risultato di un’importante azione sistemica finalizzata a creare progetti con un effetto moltiplicatore sul territorio e sperimentare una modalità facilmente replicabile, incentivando i rapporti tra le Istituzioni Museali e gli Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia (197 raccolte museali e musei e 34 ecomusei riconosciuti) e le ICC, realtà presenti in gran numero in Lombardia.

Al bando InnovaMusei hanno partecipato 27 ICC e al termine dell’istruttoria sono stati finanziati 16 progetti per complessivi 2.100.000 euro, a fronte di un investimento totale per i progetti approvati di oltre 3 milioni di euro.

Tutti i progetti, di grande interesse, coinvolgono diversi Istituti museali e Ecomusei riconosciuti da Regione Lombardia e verranno completati e attuati nel corso del 2022.

Il progetto La visione di Leonardo prevede la realizzazione un itinerario museale digitale diffuso che attraverserà Milano e i luoghi di Leonardo da Vinci, tra cui Piazza Gae Aulenti, Parco Sempione, Castello Sforzesco, Piazza della Scala, Palazzo Reale, Conca del Naviglio e Darsena, concludendosi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Sono previste 8 installazioni tutte fruibili grazie all’app ImaginAR, disponibile gratuitamente sugli store Google Play e Apple Store.
Ogni tappa nasconde un’installazione digitale in cui attraverso un audio racconto verranno visualizzati dei contenuti relativi a Leonardo. L’obiettivo è sviluppare una nuova tecnica espositiva in grado di ampliare lo spazio museale, raggiungere nuovi pubblici nazionali ed internazionali e offrire nuove esperienze ai visitatori che il Museo già intercetta, nonché alla cittadinanza.
Il percorso è possibile grazie alla collaborazione fra Bepart - ICC e organizzazione non profit con le sue tecnologie proprietarie di realtà aumentata pensate e sviluppate per gli spazi pubblici - e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, che porta in dote un patrimonio di modelli storici, opere d’arte, volumi antichi e installazioni che fanno rivivere la narrazione attraverso l’evoluzione del pensiero di Leonardo in un’esperienza coinvolgente nella dimensione emotiva, intellettuale e fisica. Ad arricchire le competenze sono previste collaborazioni con eArs Studio per la produzione di narrazioni audio in italiano e inglese, e con Aerarium Chain, per la scannerizzazione di oggetti e/o ambienti in modo fedele, digitale e riproducibile.


ICC: Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale
Musei coinvolti: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci

I AM SO è l’innovativo allestimento che il team di Spazio Geco ha ideato e sta ultimando in partenariato col Museo MVSA (Museo Valtellinese di Storia e Arte) di Sondrio.
Il MVSA si trova nel centro storico della città di Sondrio, è un museo civico caratterizzato dalla forte propensione all’accoglienza di pubblici di tutte le età e provenienze che si compone di sei sezioni: archeologia, arte sacra, collezioni, famiglia, Ligari (pittori valtellinesi), arte moderna e contemporanea e storia dei personaggi più importanti della città di Sondrio.

Il progetto di MVSA EXPERIENCE - I AM SO Interactive Advanced Museum of Sondrio è pensato con l’obiettivo di trasformare un piano del bellissimo palazzo storico, Palazzo Sassi de’ Lavizzari, che ospita le sale del museo in un palcoscenico dove gli utenti saranno performer di alcune attività ludiche di apprendimento a quiz in grado di rendere la visita coinvolgente ed interattiva. L’interazione con i device IoT (Internet of Things) permetterà al pubblico coinvolto una fruizione dei contenuti delle sale non più passiva e didascalica ma attiva e partecipata. Gli utenti, adulti o bambini, potranno scegliere, dopo la profilazione, un personaggio guida che li accompagnerà di totem in totem in tutto il percorso dell’esperienza.
In ogni totem si attiveranno i contenuti multimediali inerenti il percorso di visita prescelto (per ogni target sono stati previsti molti filoni contenutistici) e tra videoclip interattivi, quiz ed inviti ad esplorare dettagli e particolari delle collezioni esposte.
Il percorso, implementabile ed ampliabile in futuro, vedrà l’inaugurazione in settembre alla presenza dei rappresentanti degli enti finanziatori: Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo.


ICC: Spazio Geco
Musei coinvolti: Museo MVSA (Museo Valtellinese di Storia e Arte) di Sondrio

Il progetto AERARIUMCHAIN - ideato da WEREA S.r.l. , una PMI innovativa che dal 2018 lavora nell’ambito delle soluzioni digitali applicate ai beni culturali - intende offrire al Museo Diocesano Francesco Gonzaga e al Palazzo Ducale di Mantova un servizio economicamente accessibile per il monitoraggio continuativo dello stato del patrimonio, la sua gestione e valorizzazione attraverso la realizzazione di percorsi inclusivi e/o multimediali e la raccolta di fondi tramite l’innovativa tecnologia degli NFT per aumentare l’autonomia e la competitività degli Istituti Museali..
Diverse le azioni previste:

  • Digitalizzazione del patrimonio attraverso scanner 3D ad altissima definizione, blockchain e intelligenza artificiale.
  • realizzazione di un portale cloud dove verranno salvati i file 3D: il museo potrà accedervi, visualizzare i file e scaricarli per utilizzarli per contenuti multimediali e/o mostre online.
  • Verrà sviluppato un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di confrontare due scansioni della stessa opera per identificare modifiche o segni di deterioramento; i Musei potranno eseguire nel tempo altre scansioni della stessa opera e avere in automatico un report sullo stato dell’opera.
  • Percorso per ciechi e ipovedenti. Stampa 3D di almeno 10 opere per Museo per la creazione di un percorso per non vedenti (per toccare quello che non possono vedere), supportato da un percorso audio per rendere più completa l’esperienza.
  • Laboratorio con i bambini Stampa 3D di almeno 4 opere per la creazione di un laboratorio innovativo dove i bambini (3-8 anni) si sentano protagonisti e il patrimonio venga valorizzato (in collaborazione con Alchemilla).

ICC: WEREA S.r.l
Musei coinvolti: Museo Diocesano Francesco Gonzaga e il Palazzo Ducale di Mantova

Il progetto “Il Castello di Brescia e il sistema archeologico di Brescia Musei – Turismo accessibile e percorsi di valorizzazione grazie a una nuova Realtà Aumentata”, è realizzato in partnership tra Fondazione Brescia Musei e ARtGlass .

Grazie al nuovo progetto presentato e premiato da InnovaMusei, la collaborazione armonica ed efficiente maturata nei diversi anni tra Fondazione Brescia Musei e ARtGlass può crescere, continuando a sviluppare progetti di Realtà Aumentata per la valorizzazione e l’accessibilità del patrimonio culturale di Brescia.

Con la nuova proposta di progetto, ARtGlass lavorerà per allargare l’offerta di Realtà Aumentata del complesso culturale di Brescia Musei e, parallelamente, porterà il servizio a compiere un salto evolutivo, da tecnologia “premium” a strumento democratico ed inclusivo di fruizione culturale e turistica e d’interpretazione.

Il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale offerta in AR di Brescia Musei, attivando tour su smartglass anche al Castello di Brescia. Il tour in AR dell’area archeologica, già attivo, verrà arricchito da una nuova narrazione della Vittoria Alata, da poco ricollocata nel Tempio Capitolino. Verranno abilitate esperienze inclusive per i portatori di disabilità uditive e motorie, come sottotitolazione dinamica in AR e contenuti per rendere accessibili e osservabili punti d’interesse altrimenti non raggiungibili a questo target. Infine, per i gruppi e le scuole, saranno implementate esperienze di gaming, per rafforzare il fattore di edutainment dell’esperienza culturale, stimolando l’apprendimento e la partecipazione attiva dei ragazzi.


ICC: ARtGlass 
Musei coinvolti: Fondazione Brescia Musei 

PinAndGo, start up innovativa a vocazione sociale, svilupperà la piattaforma PinAndPlay, una soluzione tecnologica che facilita il Museo nel coinvolgere target differenti: famiglie con bambini e giovani. PinAndPlay è una piattaforma che propone all’utente l’acquisto di tutti i servizi già presenti dei Musei: acquisto biglietti, visite guidate e attività gioco che permetteranno ai visitatori di conoscere e scegliere le istituzioni museali facenti parte della rete per vivere esperienze immersive.

Queste le azioni di progetto previste: 

  • Escape Museum: un gioco analogico pensato per le scuole e per i giovani dove scoprire un personaggio, una mostra del museo. La proposta è personalizzata e gli utenti avranno un libretto gioco con contenuti co-progettati insieme i musei.
  • Oltre L’opera: Un gioco digitale che comprende elementi di realtà aumentata con contenuti educativi pensati con e per il Museo per intrattenere la famiglia durante il percorso di una mostra.

Grazie alla gamification e al campionato di Escape Museum andare al museo farà acquistare punti, una moneta virtuale e una green per vincere premi. Si potranno sfidare gruppi di giovani e scuole, che grazie alla rete conosceranno differenti musei, territori, culture e tradizioni.


ICC: PinAndGo srl.s
Musei coinvolti: Museo del Tesoro del Duomo (PV), Parco museo VOLANDIA (VA), Ecomusei di Valtorta (BG), Ecomuseo centro storico - Borgo Rurale di Ornica (BG), Ecomuseo Val Taleggio (BG)

Un’avventura a cavallo del tempo nel Quartiere di Montenapoleone, in cui ha sede il Museo Bagatti Valsecchi, vissuta attraverso frammenti audio/video fruibili in realtà aumentata grazie a un’esperienza digitale, agile, avvincente che gli utenti potranno vivere grazie a un’app scaricata direttamente sui propri smartphone.
Con l’app Aria Platform è inoltre possibile registrare l’esperienza sul proprio smartphone: questo offre la possibilità di conservarla, mostrarla e condividerla sui social, creando un volano di marketing gratuito sia per l’esperienza in sé che per il Museo.

Inquadrando alcune immagini stampate su una mappa in distribuzione presso il Museo Bagatti Valsecchi, il visitatore potrà muoversi, riscoprire il variegato tessuto di botteghe e negozi di un quartiere un tempo vivacemente abitato. Oltre a proporre dieci stazioni in realtà aumentata “all’aria aperta”, saranno comprese tre tappe presso la dimora neo-rinascimentale.

Percorrendo le strade del Quartiere e, per chi vorrà, alcune sale del Museo, inquadrando semplicemente ognuna delle diverse immagini sul depliant si potranno dunque “incontrare” i personaggi della Milano fin de siècle, guidati dalla “voce” di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, che in quegli anni vivevano il Quartiere in tutte le sue dimensioni.Suggestioni sonore, voci, racconti, immagini d’epoca, vecchie pubblicità, brevi filmati si comporranno in una narrazione variegata e avvincente godibile in autonomia e libertà “dal vivo”, in un percorso a zonzo tra le vie del quartiere o fruibile da remoto grazie alla convincente restituzione audio e video dello scenario cittadino.

Ideatrice del progetto è Alkanoids, una società che si occupa di creazione contenuti da più di dieci anni, lavorando con successo in ogni ambito creativo: design, illustrazione, animazione e video editing. 


ICC: Alkanoids
Musei coinvolti: Museo Bagatti Valsecchi

All’interno delle collezioni dei musei di arte contemporanea esistono numerose opere o documentazione rilevante in formato audio o video, che difficilmente oggi riescono ad essere adeguatamente conservate e rese accessibili attraverso le piattaforme tradizionali di pubblicazione delle collezioni.
Con il progetto MACA, Media Archive for Contemporary Art, realizzato da Craon srl, si intende consentire la pubblicazione online delle opere in formato audiovisivo all’interno dei cataloghi generali e sui canali social dei musei e preservare dall’obsolescenza tecnologica le collezioni digitali del museo nel medio e lungo periodo.

Il progetto MACA prevede lo sviluppo di un’applicazione che consentirà al museo di caricare autonomamente le proprie risorse e gestire i metadati associati ai file per consentire di trovare le risorse all’interno dello storage. L’attività di caricamento delle risorse digitali sarà fatta insieme ai musei che avranno identificato le risorse da caricare all’interno dei loro archivi. E’ previsto il caricamento di 2134 file audio e video, da parte del MA*GA di Gallarate, di circa 8000 file da parte della Fondazione Paolo VI.

Attraverso la configurazione dell’interfaccia pubblica i musei decideranno quali risorse pubblicare e quali metadati esporre. Le risorse pubblicate potranno essere condivise anche attraverso canali social Facebook e Twitter.


ICC: Craon srl
Musei coinvolti: MA*GA di Gallarate, Fondazione Paolo VI

Il progetto VOLANDIA VR EXPERIENCE, realizzato dal Parco museo VOLANDIA, in partenariato con Digital Tales S.r.l. mira a raccontare, all’interno di un viaggio tra reale e virtuale, la storia del più grande sogno dell’uomo: il volo.
Il progetto prevede la creazione di un percorso di narrazione multimediale ed emozionale dando vita a una nuova e inedita interazione con gli oggetti in esposizione e le aree del parco all’aperto grazie a esperienze di Virtual Reality fruibili attraverso dei visori: un casco o dei semplici occhiali in cui gli schermi vicini agli occhi annullano il mondo reale dalla visuale dell'utente.

I visitatori potranno vivere lungo il percorso 4 indimenticabili esperienze VR con due guide d’eccezione: la guida reale che li accompagnerà lungo il tragitto e la voce di Giovanni Battista Caproni che li accompagnerà nel viaggio virtuale, come nel film di Myazaki “Si Alza il Vento”.

Il tour si svolgerà dall’ingresso del Parco, passando per il padiglione Officine Caproni per poi spostarsi al padiglione Ala Fissa; lo spostamento lungo le diverse aree del parco sarà affiancato dalle quattro tappe virtuali.

Il progetto partirà infatti dal mito di Icaro, primo grande sognatore che sfidò il cielo per vivere la libertà, passando dagli studi di Leonardo Da Vinci fino alla favola dei fratelli Wright che ispirò l’ingegnere Caproni, che il 27 maggio 1910 fece volare per la prima volta il suo biplano (unico esemplare al mondo) nei cieli di Milano. Ci si soffermerà poi sull’impresa della milanese Rosina Ferrario che nel gennaio 1913 divenne la prima aviatrice italiana ottenendo il brevetto di pilota proprio sul velivolo di Caproni a Malpensa.

ICC: Digital Tales S.r.l
Musei coinvolti: Parco museo VOLANDIA

Il progetto Artech ideato da MC Communication & Video Production srl - realtà che opera nel campo della video-produzione, della comunicazione e della cultura audiovisiva - prevede la realizzazione di una piattaforma digitale che permette di creare un collegamento diretto fra il mondo della scuola e il patrimonio artistico culturale, innovando l’offerta culturale. Partner di questo progetto saranno i Musei civici di Busto Arsizio, il MUSIL di Brescia, il Museo Castiglioni di Varese, il Museo del Volo – VOLANDIA e il MA*GA di Gallarate.

Uno strumento rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, ideato con l’obiettivo di fornire moduli didattici legati al patrimonio culturale, attraverso la messa a sistema delle realtà museali con la realizzazione di video-lezioni e materiali di approfondimento. Un sistema capace di generare sviluppi economici per i musei coinvolti grazie alla possibilità di proporre, attraverso la presenza di una sezione dedicata all’interno della piattaforma e un sistema di form automatico di richiesta / prenotazione / vendita online, esperienze di formazione a distanza capaci di raggiungere e interessare gli istituti scolastici a livello nazionale. Sistema di semplice utilizzo con un’offerta innovativa di contenuti appositamente studiati e prodotti per una fruizione a distanza. 


ICC: MC Communication & Video Production srl
Musei coinvolti: Musei civici di Busto Arsizio, MUSIL di Brescia, Museo Castiglioni di Varese, Parco museo VOLANDIAMA*GA di Gallarate

NonSiButtaViaNiente è una startup innovativa e società benefit nata dal programma d’incubazione “Innovamusei” di Cariplo Factory, e realizzato con il contributo di InnovaMusei – Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo.

Il progetto “Non Si Butta Via Niente” affronta un problema ricorrente dei musei, il costo della produzione degli allestimenti per mostre, proponendo una nuova soluzione tramite l’utilizzo dell’economia circolare e introducendo il concetto di riuso e riciclo. La Triennale di Milano, il più importante museo del design italiano e punto di riferimento a livello internazionale, con il progetto “Non Si Butta Via Niente” vuole presentare il primo format di funzionamento museale che partendo dall’agenda 2030 lavori sui temi della sostenibilità e dell’inclusione.

La Triennale ogni anno promuove e produce allestimenti firmati da importanti progettisti che a fine mostra vengono però poi smaltiti come rifiuti (e in alcuni casi come rifiuti speciali creando degli extra costi per poca attenzione progettuale su questi temi). Il progetto cerca di portare ad un’inversione di tendenza mediante la trasformazione e la realizzazione degli allestimenti delle mostre così da trasformare il problema in un’opportunità.

La Triennale iscrive sé stessa e i propri allestimenti alla prima piattaforma online (creata dalla start-up) che mappa le giacenze delle risorse allestite dei musei. La costruzione di questa piattaforma di sharing degli allestimenti ha avuto il benestare di ICOM Lombardia che, insieme a alla Triennale, si farà portavoce di un nuovo modo di pensare l’allestimento museale che sia più sostenibile a livello ambientale e anche economico. Ad oggi sono 14 gli istituti museali della Lombardia che fanno parte la rete. 


ICC: NonSiButtaViaNiente
Musei coinvolti: Triennale di Milano

Il progetto EMMA (Electronic Museum Management Analytics) - Naturalia realizzato da RnBGate srl, consiste nella realizzazione di un sistema per la valorizzazione del patrimonio storico-scientifico ed etnografico dei Musei Civici di Cremona, nello specifico del Museo Cambonino e del Museo di Storia Naturale. Il progetto prevede la fornitura di un sistema gestionale Cloud Based e Mobile First per le due realtà. Il software permetterà di efficientare l’allocazione delle risorse e la strutturazione di analytics, GDPR compliants, relativi all’affluenza valutabili sia relativamente al singolo Museo che aggregate rispetto alle due realtà museali partecipanti al progetto. Una mole simile di dati sarà inoltre arricchita da un sistema di tracking real time dei visitatori all’interno di un’area espositiva designata. Il sistema permetterà il tracciamento del visitatore all’interno del percorso espositivo. Il servizio fornisce un’analisi comportamentale dei visitatori nel tempo, permettendo all’organizzazione di usufruire di una base dati sia real-time che storicizzata da cui acquisire insight utili alla strutturazione o modifica del percorso di visita, e alla dislocazione degli elementi di approfondimento e gamification previsti nel progetto.

All’interno di un’app troveranno spazio elementi informativi e di approfondimento relativi ai due musei attraverso l’utilizzo di Qr code che rilanceranno a schede espositive specifiche. L’utente attraverso un’unica piattaforma potrà accedere a informazioni aggiornate e multilingua su attività didattiche, eventi, attività di ricerca, orari degli spazi e a contenuti virtualizzati nonché ad approfondimenti periodici sui contenuti espositivi.


ICC: RnBGate srl
Musei coinvolti: Museo CamboninoMuseo di Storia Naturale

L’archivio storico di Villa Carlotta conserva la memoria di un passato che spesso non trova riscontro nell'aspetto attuale della villa e dei giardini. Dimora di delizie in un contesto esclusivo, per oltre due secoli è stata vissuta come abitazione privata prima di diventare un museo.

Fino a quando la villa venne requisita dallo Stato italiano, la dimensione domestica aveva un ruolo preponderante. L'utilizzo come abitazione si rifletteva nella destinazione degli spazi, utilizzati per soddisfare i bisogni dei suoi abitanti e per produrre una rendita agricola. Dalle preziose informazioni emerse dai documenti nasce l’idea del progetto “Villa Carlotta: vita in villa”, realizzato da Sfelab che opera da più di 10 anni nel campo delle installazioni interattive, con un team di designer e ingegneri specializzati in interaction e visual design.

Il progetto riporta in vita e racconta in maniera immersiva e interattiva la vita quotidiana, le suggestioni e le dinamiche di chi abitava questi spazi. Si connota all’interno di un processo di riqualificazione del seminterrato, finora chiuso al pubblico. L’area ha una superficie di circa 200 mq, composta da otto ambienti, per i quali sono state progettate installazioni che guideranno il visitatore in un percorso nel tempo attraverso reperti, oggetti e personaggi che animano le diverse stanze: l’ingresso, il disimpegno, la scala della villa, la cucina e la lavanderia.


ICC: Sfelab
Musei coinvolti: Villa Carlotta

Ripensarte, azienda la cui mission è quella di produrre beni tecnologicamente innovativi destinati alla fruizione da parte del settore arte, ha ideato in collaborazione con il Museo Archeologico di Bergamo, il progetto Archeologia in agenda.

Il progetto di Ripensarte si articola in tre ambiti di attività pensati anche per mantenere attivo l’interesse del pubblico per il Museo che riaprirà nel 2023 dopo i lavori di rinnovamento attualmente in corso:

1) la realizzazione di una agenda cross mediale per far “vivere il” il museo in questa fase di chiusura sia, in riapertura, per mantenere aggiornato il pubblico su mostre e attività. L’agenda utilizzerà la tecnologia della realtà aumentata per raccontare il progetto di rinnovamento e il suo avanzamento. Inoltre, in connessione con il tema oggetto della mostra temporanea allestita dal Museo Archeologico in una sala del Civico Museo di Scienze Naturali, l’agenda proporrà inoltre dei focus sul tema del cibo, con la possibilità di realizzare antiche ricette. Il tema di tale mostra temporanea è infatti il “FOOD: Archeologia del cibo dalla preistoria all’antichità”;

2)In vista della riapertura verrà realizzato un percorso guidato all’interno del museo realizzato con la realtà aumentata che attiverà animazioni a sostegno di elementi storico culturali. L’idea nasce per fruire dei contenuti archeologici del Museo in modo accattivante, coinvolgente e attuale con componenti ludiche e di interazione;

3) All’interno del Museo verrà creato uno spazio dedicato dove saranno e proposti in fruizione libri cross mediali Eosliber rivolti a bambini in età di scuola materna ed elementare. I libri cross mediali Eosliber diffondono storie e conoscenze unendo la tradizione orale a quella scritta, diffondono aspetti cognitivi sia del linguaggio scritto che orale, il tutto associato alla realtà aumentata. Il pubblico potrà interagire con i libri cross mediali che sviluppano temi già esplorati dal museo come “Alto Medio Evo”, “Il food nel mondo antico”, nonché temi legati alle nuove sezioni del Museo, ossia gli Egizi e la città romana di Bergamo, i suoi luoghi pubblici e l’arte di abitare, creando anche laboratori di approfondimento su tali temi.


ICC: Ripensarte
Musei coinvolti: Museo Archeologico di Bergamo

Il progetto Museum’ new generations, realizzato da Alchemilla, cooperativa sociale ONLUS, che realizza progetti di innovazione sociale rivolti all’infanzia e ai minori attraverso lutilizzo delle arti performative e delle nuove tecnologie digitali, mira a rendere le nuove generazioni protagoniste dell’esperienza museale. Museum’ new generations si avvarrà del know how acquisito nel tempo da Alchemilla grazie al progetto Artoo (www.artoobear.com): un processo di inclusione dei bambini e delle famiglie che ha portato allo sviluppo di un metodo, una piattaforma digitale e un universo narrativo in grado di coinvolgere i più piccoli in una community in cui i contenuti e le proposte del museo vengono fruiti prima, durante e dopo la visita in modo interattivo e propositivo.
I bambini sono infatti ingaggiati da Artoo, un orso che vive nella soffitta di un museo e ama l’arte e la cultura ma non sempre la capisce quindi chiede aiuto ai bambini, perché ha scoperto che sono in grado di comprendere i contenuti delle opere presenti nei musei e di esprimere cosa vedono in modo semplice e diretto. Nelle attività off e on line previste per loro racconteranno all’orso le opere e le loro voci verranno registrate arrivando a creare un archivio prezioso di racconti sull’arte visti dal punto di vista dei bambini.

I musei coinvolti nel progetto sono il Civico Museo Archeologico e diffuso di Angera, i Musei Civici “L. Barni” di Vigevano e Chiesa Cattedrale - Museo del Tesoro del Duomo potranno usufruire delle tecnologie offerte da Artoo (app e piattaforma gratuita) per avere un rapporto continuativo e personalizzato con pubblici nuovi, spesso esclusi dalla fruizione culturale e per creare nuovi contenuti per valorizzare la propria collezione e offerta culturale.


ICC: Alchemilla Soc Coop
Musei coinvolti:
Civico Museo Archeologico e diffuso di AngeraMusei Civici “L. Barni” di Vigevano, Chiesa Cattedrale - Museo del Tesoro del Duomo

Il progetto Emma  Herbarium , realizzato da RnB4Culture srl,  ha l'obiettivo di valorizzare, attraverso l'utilizzo delle più innovative tecnologie di ArtTech, il patrimonio storico-scientifico dell’ Orto Botanico Città Studi e dell’ Orto Botanico di Brera  Prevede inoltre la promozione degli orti e l’eventuale gestione di aspetti logistici, ad esempio connessi all’organizzazione di eventi.

Queste tecnologie permetteranno inoltre la strutturazione di analytics relativi all’affluenza e un sistema di tracciamento del visitatore all’interno degli spazi, per mezzo di tag, comunicando tramite tecnologia UWB connesse ad ancore disposte lungo il percorso. Il servizio fornisce un’analisi delle tematiche o specie vegetali di maggiore interesse, i tempi di permanenza nei pressi di specifiche aree espositive.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un’App con la quale l’utente potrà accedere a informazioni aggiornate e multilingua su attività didattiche, eventi, attività di ricerca, orari degli spazi e a contenuti virtualizzati nonché ad approfondimenti periodici sulle erbe e le piante stagionali raggiungibili anche attraverso la scannerizzazione di Qr code predisposti lungo la visita.


ICC: RnB4Culture srl
Musei coinvolti: Orto Botanico Città Studi , Orto Botanico di Brera

Way srl e VIS srl si uniscono al Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Pavia nella ideazione di un progetto di narrazione multimediale per la valorizzazione delle collezioni del Sistema che comprende il Museo della Tecnica Elettrica; l’Orto Botanico; il Museo Golgi; il Museo per la storia dell’Università di Pavia; il Museo Archeologico e il Museo di Storia Naturale “Kosmos”.

Quest’ultimo è l’oggetto del primo progetto che ne aumenterà l’attrattività e competitività e in prospettiva futura interesserà l’intero Sistema. Il Museo Kosmos verrà dotato di un nuovo percorso interattivo ed emozionale che amplifica l’interazione con i reperti esposti, grazie ad esperienze di Virtual Reality fruibili attraverso dei visori. Il progetto You Are Darwin mira a raccontare la celebre ed emblematica figura di Charles Darwin in un viaggio che si comporrà di 3 tappe che il visitatore farà “a bordo” del Beagle, la nave sulla quale lo scienziato si imbarcò a 22 anni: Brasile e foresta pluviale, Terra del fuoco e Galapagos. L’esperienza avverrà in compagnia di una guida scientifica, che condurrà i visitatori lungo il percorso espositivo del Museo, creando così un percorso "ibrido" tra momenti di visita guidata e momenti immersivi di realtà virtuale. Sarà possibile osservare i reperti (reali) e gli scenari naturali (virtuali) che permisero al grande naturalista inglese di formulare la sua teoria evolutiva per selezione naturale. Grazie alla VR si potranno scoprire i legami tra esseri viventi e ambiente, i cambiamenti geologici, la strabordante biodiversità che Darwin osservò e che non sarebbe facilmente riproducibile nell'allestimento fisico del Museo. Ma la forza del progetto è l'essere più di una proposta virtuale: una volta "rientrati" dal viaggio con Darwin, saranno le collezioni del Museo e l'intervento dell'operatore a meravigliare ulteriormente il visitatore con il racconto di reperti straordinari e le connessioni tra essi e le teorie evolutive.


ICC: Way srl e VIS srl
Musei coinvolti: Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Pavia