Il MUSA, nato dal LABANOF e sede della CAL, porta per primo al pubblico il ruolo della scienza nella lotta alla violenza e nella tutela dei diritti. Protagoniste sono le discipline che studiano il corpo in tutte le sue forme, dallo scheletro al vivente, per ricostruire il passato, remoto o recente. Nel museo vengono poi illustrati le scienze forensi in azione sulla scena del crimine, il diritto all’identità dei corpi senza nome, il ruolo della medicina legale nelle emergenze umanitarie e come l’antropologia può leggere dagli scheletri la traiettoria di violenza e discriminazione nei millenni
Il MUSA - Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, Mediche e Forensi è stato riconosciuto da Regione Lombardia come Museo nel 2023 e costituisce un'evoluzione della CAL - Collezione Antropologia Labanof, riconosciuta come Raccolta museale nel 2018.