Il Museo prende origine dalla collezione di oggetti legati al mondo del teatro appartenuta all'antiquario Jules Sambon e da lui messa all'asta nel 1911. Nelle sue sale si possono ammirare, per citare solo alcuni cimeli, ceramiche e porcellane di celebri maschere della Commedia dell’Arte, i ritratti dei compositori Rossini, Bellini, Donizetti e il manifesto originale del Nabucco di Verdi. La Biblioteca contiene più di 150.000 volumi e trenta manoscritti di opere complete, fra cui la Messa da Requiem di Verdi.

Il Museo Teatrale alla Scala è stato riconosciuto da Regione Lombardia come Museo provvisoriamente nel 2004, definitivamente nel 2007.